Ciao Chiara
   
a Rocca di Papa2Si è spenta questa notte, circondata dai suoi moltisimi amici, Chiara Lubich, la fondatrice del movimento dei Focolari. Una figura di prima grandezza della Chiesa italiana fin dagli anni Quaranta, dotata di una fortissima carica spirituale e promotrice di una straordinaria opera di evangelizzazione e di dialogo. Ha affascinato, coinvolto, indirizzato a Dio milioni di persone in nome dei più semplici e veri dei messaggi: l’unità è il segno dell’amore. È la nostra vocazione e compito.
Ricordo molto bene il primo incontro con lei, il 1 maggio 2000 a Rimini. Da allora si sono moltiplicate le occasioni e le lettere, insieme alla consapevolezza che era maturo il tempo per una nuova e più profonda collaborazione tra le diverse realtà ecclesiali (qui il suo intervento all’Assemblea straordinaria dell’AC e qui la cronaca di un significativo colloquio).
La ricordo con infinita ammirazione e affetto, grato di averla conosciuta e essermi un po’ scaldato al suo fuoco vivo. I tanti amici focolarini continueranno ad essere, anche per me, riflesso della sua purissima luminosità.

2 pensieri su “

  1. NOOO, lo sai che lo imparo da te?? Il sacerdote che gestisce il gruppo giovani della parrocchia in cui sono catechista è un focolarino, e devo dire che sta facendo un lavoro splendido, ridando vita a una realtà ch’era da tempo agonizzante. io non conosco bene la spiritualita della Lubich, ma so che prese origine da quella francescana, che invece mi è cara…

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